Berlusconi al contrattacco, il Pd rischia di dividersi?

Dopo la chiamata dell’ex premier Silvio Berlusconi al quartier generale di Villa San Martino a tutti i suoi più fedeli collaboratori la linea del Pdl appare chiara: o arrivano risposte concrete sull'”agibilità politica” di Berlusconi entro fine mese o il Pdl passerà al contrattacco.

Le risposte che si attendono sono quelle che salverebbero Governo e Berlusconi, se non arrivassero la crisi diventerebbe inevitabile. Si dice che l’offensiva mediatica del Pdl sia già pronta con tanto di video messaggi e adunate di piazza, con l’obiettivo di dar vita immediatamente alla campagna elettorale.

Tuttavia c’è chi dice che in realtà le cose non siano così semplici. Infatti in caso di pronunciamento in Senato il Pd potrebbe correre il rischio di dividersi e nel segreto dell’urna qualcuno potrebbe salvare Governo e Berlusconi. Se così fosse per il Pd sarebbe un duro colpo che ne metterebbe a rischio la linea politica e la sopravvivenza.

Molti però sono convinti che non si arrivi alla votazione in Senato e che qualcosa accada prima. Il presidente Napolitano ha più volte ricordato che non si torna al voto con questa legge elettorale, ma allora in caso di crisi di governo cosa succederà?

Elser, il lupo solitario che voleva uccidere Hitler

Prosegue la rubrica “Scriveva Taliani” con un riferimento storico ad un attentato ad Hitler nel 1939.

Mi è capitato di leggere una notizia diramata dall’agenzia di stampa Stefani nel novembre 1939.
In questa comunicazione si dava risalto a un fallito attentato ad Adolf Hitler che in occasione dell’anniversario dell’8 novembre era a Monaco per pronunciare un discorso.
Poco dopo la sua partenza, con un certo anticipo sull’ora prevista, si verificava una violenta esplosione che causava sei morti e oltre sessanta feriti.
L’agenzia così terminava: «L’attentato, che per i suoi indizi fa riconoscere l’istigazione straniera, ha destato immediatamente a Monaco un’indignazione fanatica». Come mai di questo episodio, verificatosi a neanche due mesi dall’inizio della Seconda guerra mondiale e per un nulla non andò a segno, si sa così poco? Oltre all’altrettanto mancato, anche se di parecchio più noto e «tardivo», del colonnello Claus Schenk von Stauffenberg, vi furono quindi altri che attentarono alla vita del Fuhrer e che meriterebbero di essere ricordati?

Mario Taliani

 

Inviato il 10/08/2008

Pubblicato il 15/09/2008

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