Io sto con Fiorello. Non è un rappresentante delle istituzioni, è uno show man, ma dato il momento storico credo conti più simpatie dei rappresentanti della politica.
Il Presidente della Camera Boldrini, con tutto il rispetto della carica istituzionale che rappresenta, ha pensato bene di attaccare Miss Italia, compiacendosi con la Rai che non programmato la serata nel palinsesto televisivo.
La sortita della Boldrini, forse mirava ad accaparrarsi le simpatie di qualcuno, ma in realtà è riuscita a raccogliere molte critiche, tra cui anche le mie, in merito ai contenuti e all’opportunità delle sue affermazioni.
Condivido quindi la difesa di Fiorello a Miss Italia che riporto di seguito.
Fonte Ansa
“Critiche snob, esagerazione ed ipocrisia prendersela con Miss Italia“: l’Edicola di Fiorello difende il concorso nell’appuntamento di oggi.
All’indomani dell’attacco del presidente della Camera Laura Boldrini, che ha definito “una scelta moderna e civile” quella della Rai di rinunciare a mandare in onda le finali del concorso, Fiorello e gli avventori della sua Edicola non ci stanno. “Ci sono cose molto più gravi e vergognose come il femminicidio – dicono – potremmo fare una lista di cose su cui il presidente della Camera dovrebbe intervenire, a partire da certe dichiarazioni dei politici. I tg sono pieni di cose vergognose fatte da politici”. Entrare a gamba tesa e prendersela così con Miss Italia, additata come esempio di brutta televisione o di strumentalizzazione della donna, dice Fiorello, “ci sembra un po’ esagerato: non ha mai fatto male a nessuno, anzi ha portato bene a molte donne, belle e parlanti, che grazie al concorso hanno trovato lavoro”. Un indotto, quello intorno a Miss Italia, legato al lavoro di tante persone. “Centinaia di parrucchieri – sorride Fiorello – in arrivo da tutta Italia”, ad esempio.
C’é poi la pubblicità, fatta spesso di donne svestite e mute. Ipocrita, conclude l’Edicola di Fiorello, quindi, prendersela con accanimento con Miss Italia. “Gli intellettuali diranno sì basta, è vecchia… Forse il format ultimamente era calato negli ascolti, ma questo non vuol dire niente. Anche alcune edizioni del festival di Sanremo in passato sono andate male. Si poteva trovare una formula nuova! Ci dispiace se Miss Italia finisce per ipocrisia e snobismo. Noi – conclude – ci schieriamo con Miss Italia”.