La rubrica “Scriveva Taliani” tratta oggi il tema dell’immigrazione e disoccupazione.
Sono ormai noti a tutti noi i dati preoccupanti sulla disoccupazione in Italia, per non parlare di quella giovanile che addirittura raggiunge il 30 per cento. Sarà pure una semplice coincidenza, ma nel nostro Paese la percentuale dei disoccupati risulta essere la stessa degli immigrati presenti e regolarmente impiegati nelle fabbriche.
Non sarebbe ora di «studiare» se esiste una correlazione tra questi due dati e che, forse, da noi il problema non tanto la «mancanza del lavoro» quanto l’assenza della «cultura al lavoro»?
Mario Taliani
Inviato il 15 gennaio 2012
Pubblicato il 6 febbraio 2012
Di seguito la risposta