Ieri sera ospite a Calcio e Calcio

calcio e calcio

Ieri sera sono stato ospite della trasmissione Calcio e Calcio in onda su TeleDucato Parma dalle ore 20.30.

E’ stata una bellissima esperienza, ringrazio il conduttore Michele Angella per avermi invitato e tutti gli ospiti in studio per il dibattito.

Di seguito il link all’articolo di Grabriele Majo con tanto di foto gallery

http://www.stadiotardini.it/2013/02/calcio-calcio-la-fotogallery-amatoriale-dal-backstage-con-la-mamma-di-alice.html

                                                                                                                 Matteo

 

Lettera di carattere storico

Prosegue la rubrica “Scriveva Taliani” trattando oggi un argomento di carattere storico.

Hitler in Italia nel 1938 e una voce fuori dal coro

Nel volume «Maggio XVI», dedicato alla visita di Hitler in Italia nel 1938, tra le varie autorevoli firme del regime che vi scrissero – compresi Alessandro Pavolini e Telesio Interlandi – vi è anche quella di Giovanni Ansaldo. In un testo del genere, con tanto di svastica e fascio impressi in copertina, così scriveva Ansaldo: «D’ altra parte, il Germanesimo ha sentito che la stessa ideologia razzista, che tutto lo pervade e lo anima, porta in sè, latente, un pericolo grave: il pericolo dell’ isolamento nel mondo e il pericolo della ingenuità  di fronte al mondo. L’ approfondimento della idea della razza produce senza dubbio un rinvigorimento di fiducia in sè, di giusto orgoglio, di consapevolezza dei propri diritti inalienabili; ma è dubbio se produca altrettanta conoscenza di quelle che sono le forze che agiscono nel mondo, altrettanta sicura intuizione degli agguati che il mondo può tendere. E quando l’ idea della purezza di razza anima e pervade tutta la vita di un grande popolo, come il popolo tedesco, è certo che essa conferisce alla sua condotta una schiettezza, una dirittura, una lealtà  che si impongono alla considerazione del mondo; ma è meno certo che essa conferisca quella sapienza intuitiva, quella conoscenza della realtà , quel senso della misura, che sono necessari per operare fecondamente». Chi era e chi poteva rappresentare, all’ interno del fascismo, Giovanni Ansaldo per scrivere simili velate e preveggenti critiche proprio su una pubblicazione celebrativa della amicizia nazifascista?

Mario Taliani

http://archiviostorico.corriere.it/2009/febbraio/26/HITLER_ITALIA_NEL_1938_UNA_co_9_090226104.shtml

Inviato il 10 febbraio 2009

Pubblic ato il 26 febbraio 2009

Italia paese ingovernabile

L’esito delle elezioni era in parte annunciato. Il risultato è quello della ingovernabilità a causa del Senato. Non tutto però era così scontato. Infatti se il boom Grillo era annunciato, forse in pochi si sarebbero aspettati un risultato in valore assoluto così premiante, tanto da diventare il primo partito alla Camera. Altro elemento che ha fatto “saltare” tutti i sondaggi è stato invece il grande risultato del Pdl che fino all’ultimo si è conteso la vittoria col Pd. Al di sotto delle aspettative il Pd che partiva favorito ed è riuscito ad arrivare primo alla Camera per una manciata di voti ma senza autonomia di governo. Sotto tono anche il centro moderato di Monti che arriva al 10% cannibalizzando Udc e Fli che perdono molti consensi e vedono uscire di scena il Partito di Fini e ridurre notevolmente i parlamentari di Casini alla Camera e al Senato.

 Analizzando il voto emerge un quadro dove l’elettorato ha espresso un forte desiderio di cambiamento e rinnovamento rispetto alla classe politica, assegnando la preferenza al movimento di Grillo. Allo stesso tempo non sono stati premiati il tecnicismo e l’austerità di Monti, così come al Pd di Bersani si è fortemente contrapposto Silvio Berlusconi vero e proprio motore di consenso, capace di risollevare le sorti di un partito come il Pdl che veniva da un periodo difficile e i sondaggi davano di gran lunga dietro al Pd.

Certamente, col senno di poi se il Pd avesse avuto il coraggio di mettere in campo Renzi credo che avremmo assistito a tutta un’altra partita.

Oggi questo è lo scenario. Il Paese pare ingovernabile e se nascerà un governo, sarà il risultati di accordi post elettorali alquanto singolari.

Non credo infatti che le forze politiche tradizionali sentano il bisogno di tornare immediatamente al voto con la certezza di consegnare l’Italia a Grillo che dal 25% continuerebbe a crescere a discapito degli altri. E allora, non bastando numericamente Monti  a sostenere Bersani in Senato, le soluzioni restano quelle della grande coalizione o di un più difficile accordo tra Bersani e Grillo. Ne vedremo delle belle.

Quel che è certo è che si tornerà al voto prima del previsto e lo tsunami Grillo cambierà la geografia politica del Paese dando vita ad uno scenario completamente nuovo, con persone nuove, una legge lettorale nuova (speriamo), ad un cambiamento che ci porterà alla terza repubblica.

                                                                                                                  Matteo

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