Chi sono i “moderati”: una parola con molti sensi

Continua la rubrica “Scriveva Taliani”. Oggi si discute di moderati in politica.

Pubblicato il 30 LUGLIO 2011

Ultimamente nella politica nazionale, al pari di quella locale, è tutto un «correre dietro» ai moderati. Come ai tempi del proporzionale, è questo il bacino su cui si gioca la vittoria in qualunque competizione elettorale. Ed è tutto un affannarsi a chiamarsi tali. Dal presidente del Consiglio al sindaco del più piccolo consiglio comunale difficilmente ormai non ci si definisce così. Ma che significa, oggi, essere moderati? E che cosa ha significato esserlo negli anni scorsi nel nostro Paese quando esisteva un partito come la Dc che era il partito moderato per antonomasia? Personalmente, non riesco a non sorridere nell’ assistere a questo affanno, pur considerando me stesso un moderato!     
Mario Taliani    

risponde Sergio Romano

http://archiviostorico.corriere.it/2011/luglio/30/CHI_SONO_MODERATI_UNA_PAROLA_co_9_110730078.shtml

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