Lo dice l’assessore Capelli nella sua relazione che introduce il dibattito circa la relazione del commissario Ciclosi che aveva quantificato il debito dell’ente per 1.2milioni di euro.
Secondo l’assessore infatti il patrimonio netto del solo Comune è 524 milioni, quello delle società partecipate è positivo per 112 milioni(senza considerare i debiti di Spip, sale a 161 milioni). Quindi l’attivo “è di gran lunga superiore al debito”.
I problemi restano complessie la situazione è tutt’altro che rosea, anche se non c’è un quadro di dissesto. Per uscire dalle difficoltà serve la collaborazione di banche e creditori, dice Capelli. Pesano anche proventi per 45 milioni di euro che il Comune fatica ad incassare (causa ritardi).
Capelli sottolinea che il dato di 1,2 miliardi di debiti di cui parlava la relazione di Ciclosi nasce da meri dati contabili. In quel dato, ad esempio, veniva conteggiato l’intero debito di Autocisa Spa, di cui però il Comune è azionista con una quota molto piccola e di quel debito non sarà chiamata a rispondere. In realtà il debito di Comune e Partecipate insieme è di 607,8 milioni, a fronte di un patrimonio netto totale di 636 milioni.
Secondo la compagine a 5 stelle, la situazione economica resta quindi degna di grande attenzione, ma non appare così catastrofica come era stata dipinta nei mesi scorsi e come di recente l’ha definitita il sindaco di Reggio Emilia.
Un consigliere di minoranza ha associato l’attuale assessore al bilancio al suo predecessore, per avere la stessa visione politica economica del comune di Parma.
Non avranno mica ragione loro?
Matteo