Stop al fumo negli stadi

Se la politica ha una missione è quella di compiere scelte per il bene collettivo. A volte anche impopolari. Bene si è fatto quindi ad introdurre la legge antifumo per i locali pubblici, che tra mille titubanze, risultò però essere sacrosanta ed i dati relativi al calo delle malattie alle vie respoiratorie prodotte da fumo oggi parlano chiaro. Oltre ovviamente al diritto di chi non fuma a non dover subire il fumo passivo.

In questi giorni il Viminale, sta proponendo all’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive di introdurre il divieto antifumo negli impianti dove si giocano manifestazioni sportive professionistiche.

Da sportivo e assiduo frequentataore di impianti sportivi e stadi mi sembra una scelta saggia e forse tardiva. Lo sport ama la salute, il fumo la danneggia. 

Mi auguro che si possa al più presto intervenire introducendo il divieto di fumo anche negli impianti per attività sportive dilettantistiche e che la politica e soprattutto i giovani impegnati in politica, prendano al più presto posizione in merito a questo tema, difendendo il diritto  alla salute contro il fumo. 

http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/7/152467/Stop_fumo_negli_stadi%3A_sperimentazione_dal_2013-2014.html

                                                                                                                     Matteo

L’Efsa festeggia 10 anni. A Roma?

Nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa che l’Efsa ha festeggiato i suoi primi 10 anni. Ha però deciso di farlo a Roma e non a Parma, con una grande convention alla quale risulta non abbia partecipato alcun rappresentante o amministratore della nostra città.

E’ possibile che una simile ricorrenza venga organzizzata a 600 chilometri da Parma, che è la sede Efsa, dove di recente è stata inaugurata la nuova sede e nuove opere sono state avviate proprio in considerazione dell’arrivo dell’Autorità alimenatre europea, come ponte a nord e scuola europea?

E’ mai possibile che non fosse presente alcun rappresentante della nostra città?

A volte i rappresentanti del territorio devono saper essere molto convincenti e pure intransigenti al fine di ottenere ciò che ragionevolezza vorrebbe.

Questo sgarbo alla città passato in sordina credo sia rappresentativo della situazione locale e della purtroppo scarsa considerazione in sede nazionale ed europea. 

                                                                                                                    Matteo

Giovani al Festival Verdi

Leggo nella pagina degli spettacoli della Gazzetta che la prossima settimana si terrà l’anteprima di Rigoletto per gli under 30.

Come giovane che ha avuto l’onore di presiedere la commissione cultura del Comune di Parma durante lo scorso mandato, mi piace però ricordare che questa iniziativa fu inaugurata dall’amministrazione di Pietro Vignali con l’obiettivo di aprire il teatro ai giovani. L’idea ebbe da subito un grande successo e registrò uno straordinario numero di presenze di giovani al teatro Regio per tutte le sue rappresentazioni.

 Anche Festival Verdi fu inaugurato nel 2007 durante la passata amministrazione e credo che negli anni abbia riscosso un grande successo di pubblico con un’offerta culturale capace anche di muovere l’economia locale e creare un grande indotto per la ricettività alberghiera, la ristorazione, il prodotto tipico ed il commercio in generale.

Il mio auspicio è che i giovani, attraverso queste valide iniziative, si avvicinino sempre di più al nostro teatro, come simbolo della cultura e della parmigianità, apprezzandolo e promuovendolo nel mondo soprattutto ora che da sta vivendo una fase delicata e difficile.

                                                                                                                  Matteo

L’assessore capostazione richiamato all’ordine

Proprio ieri l’assessore al bilancio del comune di Parma, si improvvisava capostazione di piazza Garibaldi, metaforicamente paragonando il bilancio comunale ad una locomotiva in corsa da fermare.

Oggi l’amministratore delegato di Stt con una comunicazione al sindaco e un’altra allo stesso assessore si dice preoccupata in ragione del comportamento  dell’assessore che ha leso gli equilibri interni dell’azienda. L’ad di Stt auspicando un intervento dell’amministrazione e un dibattito consigliare, invita l’assessore capostazione a svolgere unicamente il suo ruolo. 

http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/151158/Stt_lad_allattacco_di_Capelli.html

Io auspico che al posto delle metafore ferroviarie arrivino interventi e segnali chiari in materia economica del comune e delle società partecipate.

Fino ad ora abbiamo assistito al raddoppio dell’addizionale Irpef allo 0.8% e all’aliquota massima per l’Imu. Probabilmente ci si è dimenticati che la locomotiva porta un vagone carico di quei circa 47 milioni di parte corrente annui che questi provvedimenti hanno generato.

                                                                                                                       Matteo 

L’intervista a Pietro Vignali

Un anno fa le dimissioni. A distanza di un anno, dopo molti mesi nell’ombra e dopo l’avvento del “grillismo”, torna a parlare l’ex primo cittadino Pietro Vignali, intervistato dal direttore della Gazzetta di Parma Giuliano Molossi.

Edizione domenicale, buono spazio in prima pagina con tanto di foto e titolo, possibilista su un suo ritorno in politica.

All’interno una pagina intera, la prima della cronaca della città. Alcune pagine più avanti un riquadro (neanche tanto grande) all’attuale sindaco.

Segnali da leggere. Chi vuol intendere…

http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/150723/Pietro_Vignali%3A_Non_%C3%A8_escluso_che_torni_in_politica.html

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