AGOLETTI: IL NUOVO OSPEDALE VECCHIO COME “OSPEDALE DELL’ANIMA” DELLA CITTA’
“L’Ospedale Vecchio deve essere restituito alla città non solo come la più grande biblioteca parmigiana ma anche come la più creativa e la più moderna perché rappresenta la sorgente medievale delle energie positive di Parma: energie politiche, religiose e popolari – spiega Matteo Agoletti candidato al Consiglio Comunale nella lista dell’Udc in occasione di un incontro sul tema – Per non perdere le sue radici non può diventare un semplice luogo di conservazione e consultazione dei libri ma deve mantenere anche la vocazione dell’ospedale proponendosi come ‘ospedale dell’anima’ dellla città”.
“Bisognerebbe studiare, per esempio, percorsi culturali e formativi ad hoc per gli ospiti della pediatria e proposte più strutturate per i lungodegenti. Ogni parmigiano deve poter trovare il proprio itinerario culturale da seguire Per fare questo la proposta va ampliata: videoteca, emeroteca, sale per conferenze, luoghi d’incontro per le famiglie. L’obiettivo è fare sì che questi archivi si rianimino e possano essere il luogo dove rinasce l’Ospedale Vecchio con le sue nuove funzioni”.
“L’ Oltretorrente rappresenta la tradizione ma è anche il quartiere più multiculturale e che maggiormente attira i giovani: in questa ottica le riqualificazioni devono tenere conto di una forte spinta all’innovazione – conclude Agoletti – Servono nuove funzioni e più servizi. È per questo che mi piace pensare all’Ospedale Vecchio come ad un ospedale giovane, simbolo dell’Oltretorrente, punto di aggregazione funzionale al quartiere”.
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