Riporto di seguito le considerazioni che insieme a Giuseppe Pellacini abbiamo espresso circa le nomine nelle società partecipate dal Comune di Parma.
Matteo
A seguito delle recenti nomine da parte del commissario Ciclosi relativamente alle società partecipate del Comune di Parma esprimiamo le nostre perplessità relativamente ai tempi e alle modalità di scelta.
Senza nulla eccepire sulla professionalità e la preparazione delle figure individuate dalla gestione commissariale, desta infatti attenzione la straordinaria rapidità con la quale sono state operate le scelte. Se infatti il tempo del bando per la presentazione delle candidature è risultato molto stretto, ci risulta siano ugualmente arrivati alla corte del commissario non pochi curricula per ogni società partecipata. Curricula che ragionevolezza avrebbe voluto fossero analizzati e valutati con attenzione e invece con straordinaria rapidità sono state già individuate le figure che guideranno le società per i prossimi anni.
Altro aspetto che avevamo sottolineato a mezzo stampa nei giorni scorsi, è quello relativo alla durata del mandato per i futuri amministratori: correttezza e coerenza avrebbero voluto che la durata stabilita fosse pari alla scadenza dello stesso commissario e non per l’anno 2013. Se infatti si tratta di incarichi fiduciari, riteniamo che la stessa fiducia debba essere accordata ai nuovi amministratori di società anche dalla prossima amministrazione comunale.
Mentre abbiamo apprezzato anche pubblicamente l’operato del commissario relativamente a “operazioni trasparenza” e “risparmio” e abbiamo invece per primi manifestato il nostro dissenso sull’abolizione temporanea del “Quoziente Parma” che chiediamo venga ripristinato il più presto possibile, evidenziamo anche in questa circostanza le nostre perplessità sulle modalità di scelta delle figure dei nuovi amministratori e della durata del mandato loro affidato. Ci auguriamo che le future nomine prendano nella dovuta considerazione tutte le figure professionali competenti, comprese quelle del nostro territorio, che siamo convinti siano tante.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...