Il Quoziente Parma verrà ripristinato

A seguito dell’incontro del commissario Ciclosi con l’associazione Famiglie Numerose e l’annuncio dell’imminente ripristino del Quoziente Parma, desidero esprimere la mia soddisfazione.

“Il Quoziente Parma rappresenta un intervento concreto nell’applicare il quoziente familiare nell’ambito delle politiche di accesso ai servizi e delle rette di competenza di un’amministrazione comunale. Le politiche per la famiglia devono trovare riscontro concreto in un aiuto economico nei confronti di chi ha più figli e si fa carico di persone anziane e bisognose. Solo così si creano i presupposti per  far crescere il paese e per dare fiducia ai giovani.

Siamo contenti che il commissario abbia ascoltato anche il nostro appello e ci auguriamo e ci impegneremo affinchè le politiche per la famiglia siano al centro dell’agenda anche della prossima amministrazione.”

Matteo

I fondi regionali alla Toscanini e all’orchestra del Teatro Regio?

Ieri l’assemblea legislativa della regione Emilia Romagna ha approvato il piano triennale degli investimenti sullo spettacolo. 5 dei 17 milioni disponibili sono stati assegnati alla Fondazione Toscanini di Parma. In più i sei teatri di tradizione regionali, più il teatro comunale di Bologna dovranno impegnarsi ad ospitare con più frequenza l’orchestra Toscanini.

Senza nulla togliere all’orchestra Toscanini e alla sua professionalità, a Parma esiste anche l’orchestra del Teatro Regio, che svolge un ruolo fondamentale per l’offerta culturale, artistica e degli aspetti collegati riguardanti il marketing territoriale, il commercio e il turismo.

La situazione economica attuale è particolarmente difficile, anche per il Teatro Regio. Non si poteva trovare una soluzione che portasse risorse preziose anche all’orchestra del Regio?

Di seguito riporto il link all’articolo di Repubblica con l’intervento di Silvia Noè.

http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/01/18/news/troppi_soldi_alla_toscanini_polemica_dell_udc_in_regione-28342730/

Matteo

Perplessi per le nomine alle partecipate

Riporto di seguito le considerazioni che insieme a Giuseppe Pellacini abbiamo espresso circa le nomine nelle società partecipate dal Comune di Parma.

Matteo

A seguito delle recenti nomine da parte del commissario Ciclosi relativamente alle società partecipate del Comune di Parma esprimiamo le nostre perplessità relativamente ai tempi e alle modalità di scelta.

Senza nulla eccepire sulla professionalità e la preparazione delle figure individuate dalla gestione commissariale, desta infatti attenzione la straordinaria rapidità con la quale sono state operate le scelte. Se infatti il tempo del bando per la presentazione delle candidature è risultato molto stretto, ci risulta siano ugualmente arrivati alla corte del commissario non pochi curricula per ogni società partecipata. Curricula che ragionevolezza avrebbe voluto fossero analizzati e valutati con attenzione e invece con straordinaria rapidità sono state già individuate le figure che guideranno le società per i prossimi anni.

Altro aspetto che avevamo sottolineato a mezzo stampa nei giorni scorsi, è quello relativo alla durata del mandato per i futuri amministratori: correttezza e coerenza avrebbero voluto che la durata stabilita fosse pari alla scadenza dello stesso commissario e non per l’anno 2013. Se infatti si tratta di incarichi fiduciari, riteniamo che la stessa fiducia debba essere accordata ai nuovi amministratori di società anche dalla prossima amministrazione comunale.

Mentre abbiamo apprezzato anche pubblicamente l’operato del commissario relativamente a “operazioni trasparenza” e “risparmio” e abbiamo invece per primi manifestato il nostro dissenso sull’abolizione temporanea del “Quoziente Parma” che chiediamo venga ripristinato il più presto possibile, evidenziamo anche in questa circostanza le nostre perplessità sulle modalità di scelta delle figure dei nuovi amministratori e della durata del mandato loro affidato. Ci auguriamo che le future nomine prendano nella dovuta considerazione tutte le figure professionali competenti, comprese quelle del nostro territorio, che siamo convinti siano tante.

Come la penso

Sempre in riferimento al Quoziente Parma pubblico un mio intervento uscito come “opinione” sulla Gazzetta di Parma al tempo dell’approvazione dopo il voto unanime in consiglio comunale a Parma.

Lettera Quoziente Parma

Matteo

Quoziente Parma: gli atti

In questi giorni di dibattito relativamente al Quoziente Parma, dopo il nostro appello al commissario Ciclosi a non sospenderlo con la manovra di bilancio, tanti amici e amministratori mi hanno contattato da tante parti d’Italia al fine di capire meglio come funzionava e proporlo alle amministrazioni dei comuni dove risiedono.

Pubblico quindi di seguito alcuni documenti esplicativi molto interessanti che ne spiegano l’applicabilità ed anche la delibera di consiglio approvata all’unanimità.

Delibera Quoziente Parma

Il quoziente Parma

Matteo

 

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